Da: Duccio MALLAMACI [mailto:duccio.mallamaci@libero.it]
Inviato: domenica 18 febbraio 2007 4.52
A: 'MaurizioCu'
Oggetto: R: Umbertide sia ---MALLAMACI

Caro Maurizio,

con poche e gentili parole mi hai fatto risuscitare e rivivere.

Pensa che finora, anche dopo anni e decenni, pensando a tutti voi del 20°,  a volte mi sentivo un po’ triste ed umiliato, perché mi sembrava che, nei quattro anni di vita che si passò tutti assieme, a Modena e a Torino, per parte mia non avevo proprio saputo dare a voi tutti niente di mio che fosse bello o buono da ricordare, e quindi fossi per voi tutti come morto.

E invece, tu mi dici che almeno sapevo nuotare bene.

Beh!

Mi consolo.

Spero che anche altri amici del 20° corso, della mia sprecata gioventù ricordino anch’essi che.. se non altro… sapevo nuotare bene. 

Ti dirò, che solo ora, e grazie alle tue garbate parole, capisco quello di cui allora non mi rendevo conto, e cioè che in quel tempo, voi ed io ci siamo fatti reciproca compagnia; e per un tratto della nostra vita, anche se tra alti e bassi, e a volte perfino tra liti e tristezze, ma sempre anche tra tantissime amicizie e tantissime risate e tantissima allegria,  fu per me come se fossimo fratelli; ed ancora ora… mi accorgo che un po’ vi sento tali: un po’ come fratelli; anche se tanto tempo e tante cose mi hanno diviso tanto a lungo da voi. 

Il fatto è che ad un certo punto, mio malgrado, vi ho persi e mi sono perso per strada.

Ma, adesso che in qualche modo vi ritrovo finalmente in queste e-mail; e ora che penso che vi rivedrò ancora e di persona in primavera ad Umbertide, e dovendoti per di più personalmente ringraziare, per la tua garbata e gentile attenzione, non posso fare a meno di pensare che, adesso come allora,... per me val bene che “Viva il 20° Corso”.

Ti saluto e ti abbraccio.

Duccio    


Da: MaurizioCu [mailto:maurizio_cuscina@virgilio.it]
Inviato: sabato 17 febbraio 2007 2.12
A: 'Duccio MALLAMACI'
Oggetto: R: Umbertide sia ---MALLAMACI

Caro “Duccio” Ferdinando,

per me in piscina e nella mia memoria sei sempre stato il formidabile stile liberista Mallamaci. Scusa, quindi, alla prossima collettiva, cercherò di rimediare.

Ti abbraccio Maurizio